Lilypie First Birthday tickers

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sabato 24 luglio 2010

Made in Africa

Visto che la mia macchina fotografica è rotta e visto che mio marito è ancora al lavoro, ho deciso di postare l'unica ricetta africana che ero riuscita a farmi descrivere con cura nella sua preparazione.
In Benin mangiano molte polentine fatte con i più svariati tipi di farina: mais, grano, miglio, sorgo, fagioli, manioca...
Ognuna ha un procedimento un po' diverso a seconda della farina usata, quella che sto per descrivere e il cibo diciamo di "tutti i giorni"(come la nostra pasta al sugo) è veloce da preparare, mentre ci sono altri tipi di polente che richiedono più tempo e procedimenti più complessi, anche se, a mio giudizio, quest'ultime sono anche le più buone!

Questa ricetta mi è stata "regalata" da Angelique, la nostra vicina di casa, una ragazza di 16 anni che lavorava come domestica e tutto fare nella casa dei medici nostri vicini.



Sono passati diversi giorni, ma ricordo esattamente quel momento, era un sabato pomeriggio e Paolo lavorava (strano!) io non sapevo cosa fare e allora mi sono diretta verso il cortile di Angelique che stava trafficando nella speranza di accendere il fuoco, mi sono seduta sulla panchina sotto il Mango e le ho chiesto se poteva insegnarmi a cucinare quello che stava per preparare. Ha risposto con una sonora risata...tipica reazione africana! Ma poi ha cominciato a spiegarmi passo passo come cucinare, era orgogliosa al pensiero che io avrei preparato in Italia questa ricetta, anche se era perplessa e incuriosita dalle foto che facevo!

ecco qui la ricetta così come l'avevo scritta ormai purtroppo tanti tanti mesi fa.

Angelique ha messo un pentolone di acqua sul carbone a bollire.
In un pentolino riempito con circa 700 g di acqua versa la farina di grano (2 - 3- etti??) e inizia la mescola con la mano.
Quando l’acqua bolle versa acqua e farina dentro al pentolone sul fuoco e comincia a mescolare con un grande cucchiaio in legno.
La lascia cuocere continuando a mescolare per una quindicina di minuti, quindi toglie la metà del contenuto, lo mette in un pentolino a raffreddare.
Intanto nella pentola sul fuoco versa altrettanta farina e il contenuto diventa rapidamente molto consistente e difficile da mescolare.


Dopo alcuni minuti ricomincia a versare nel pentolone sul fuoco il miscuglio di farina e acqua che aveva sottratto prima dal calore del fuoco.




A poco a poco, continuando a mescolare ha rimesso tutto il contenuto nel pentolone, lo lascia cuocere per alcuni minuti e…è pronto!


Non ha per niente un bell’aspetto! Ma bisogna sapere che questo pastrugno va mangiato insieme alla souce, la salsa che può essere di diverso tipo di arachidi, di pomodoro…e acquista un buon sapore.
Grazie Angelique!

domenica 18 luglio 2010

Pasta estiva

Domani si parte per le vacanze, un giretto per l'Italia in campeggio, abbiamo solo un'idea di massima, poi il resto verrà da sè a seconda del tempo, della voglia e della compagnia.
Obiettivo: vedere posto meravigiosi e affogare tutti i nostri pensieri belli e brutti dentro a un mare meraviglioso.
ma prima di partire volevo regalare una ricettina facile facile, a prova di imbranati.
L'altra sera mi hanno criticata dicendo che le ricette che posto sono troppo complicate e lunghe... Boh, a me non sembra di essere una grande food blogger, ma comunque per accontentare tutti, ecco qui una ricettina veloce, veloce, ma molto gustosa, estiva, fresca! Niente foto purtroppo...
  • 300g pasta piccola (tipo ditalini)
  • 1 confezione di fiocchi di latte (tipo jocca)
  • 20 pomodorini
  • basilico (a discrezione)
  • olio
  • sale
Mentre fate cuocoere la pasta, tagliate i pomodorini a pezzettini piccoli, quindi conditeli con olio e sale.
Quando la pasta è pronta unite i fiocchi di latte, i pomodorini e il basilico e mescolate!
E' buona sia fredda che calda, a me piace farla con la pasta piccola così la posso mangiare col cucchiaio! (come i bambini!)
E se non ci si rivede per un po'....
Buone vacanze a tutti!
e speriamo di riuscire a scoprire nuove ricette in viaggio per l'Italia!

venerdì 16 luglio 2010

DI TUTTO UN PO'

Dopo un lungo periodo di assenza eccomi qui!

"di tutto un po'", perché in questi giorni ho fatto davvero tante, tante cose e molto diverse fra loro.

Prima di tutto ho passato una bellissima settimana tra le colline pavesi, con il centro estivo residenziale della ormai mitica associazione Campacavallo. E' stata una settimana molto rilassante, nonostante fosse lavorativa, ma i bambini quando non sono richiusi nelle città e non sono bombardati di impegni di ogni tipo che sono obbligati a svolgere, rinascono e sono davvero speciali.

Passavamo le mattinate a dare da mangiare alle mucche, a stupirci dei fiori, raccogliere ribes dall'orto e siamo riusciti anche a cucinare delle ottime crostate di...ribes!

Tutto condito di giocoleria e cavalli! Bello!


Poi con Paolo abbiamo pensato bene di festeggiare il nostro anniversario di matrimonio con una bellissima passeggiata tra i rifugi delle Alpi Orobie, paesaggi bellissimi, se non fosse stato per la quantità di neve che abbiamo incontrato e che ci ha fatto fare una rovinosa caduta. A parte lo spavento, in tutto ciò SI E' ROTTA LA MACCHINA FOTOGRAFICA!

Era una piccola compatta, forse viene il momento di fare il grande acquisto, ma ci devo riflettere un po', valutare modelli, costi...quindi per un po' niente foto!

Infine abbiamo passato un meraviglioso week end macinando chilometri sulle nostre biciclette con "la compagni dei medici", persone preziose, che non riusciamo a vedere spesso, ma che sono veramente eccezionali!

Abbiamo fatto il "giro delle tre case" da Arona passando per il lago d'Orta, attraversando Cannobio, Santa Maria Maggiore e per i più impavidi il giro è finito con la grande salita di Macugnaga.

Tutti bravi, nonostante la pioggia e le gambe rotte.

E ora...di nuovo al lavoro!