Lilypie First Birthday tickers

Lilypie First Birthday tickers

martedì 27 dicembre 2011

Buon Natale!

In ritardo come sempre auguro di cuore a tutti un Buon Natale, spero che lo abbiate trascorso nel migliore dei modi e che il Signore che è disceso sulla terra abbia portato serenità e amore nei vostri cuori e nelle vostre famiglie




Ecco il nostro semplicissimo presepe 2011. Maria, Giuseppe e Gesù in uno scatolone sorreggono il mondo!

Fose è meglio dare qualche spiegazione in più, se no ci prendono per matti! In questi mesi abbiamo traslocato (questo è anche il motivo della mia latitanza infinita! due mesi quasi senza internet!), la casa è ancora in fase di assestamento e gli scatoloni sono immancabili praticamente in ogni stanza!

Adesso poi la piccola Chiara ha iniziato a gattonare e a tirarsi su, quindi raggiunge ogni angolino della casa. Dopo la dura e strenua lotta dei "no" per non far toccare l'albero di natale, ho deciso che sarebbe stato meglio prepararle un presepe "touch" ad altezza Bambino e a sua completa disposizione.

Così in una vecchia edizione di countrydreams ho trovato il progettino di un presepe in stoffa da inserire in una ghirlanda, fatto dalla mitica Fede; io ho solo ingrandito i personaggi e aggiunto la coda alla stella che ora è diventata "cometa".

Semplice e morbidoso, Chiara ha apprezzato il fatto di poter assaggiare tutti i personaggi, soprattutto il piccolo gesù!

Sto utilizzando tutto il mio estro creativo culinario nelle pappe della Chiarina, ma haimè che fatica! Non avendo denti è sempre un bel casino darle da mangiare in modo originale!

Per natale sono riuscita anche a fare qualche piccolo regalino a mano, pochi, perchè Chiaretta incombe ovunque, anche se è abbastanza affascinata dalla macchina da cucire, ma soprattutto...dal pedale!

Spero di riuscire a postare di più d'ora in poi...potrebbe essere uno dei nuovi propositi per il 2012!


Ancora tantissimi auguri


Lauretta

giovedì 27 ottobre 2011

BENVENUTA FRANCESCA!!!!

Il 25 ottobre 2011 alle ore 15,50 è nata la nostra nipotina Francesca!!!!

Purtroppo non ho ancora nessuna foto, ma non potevo tacere questa bellissima notizia!

La mamma è stata bravissima e il papà pure. Un po' come tutti i neo-genitori sono giustamente al settimo cielo.

Che cosa avrà in serbo la zia Lauretta per questa nuova nipotina??? Per ora tanti bei pensieri, speriamo che si tramutino al più presto in concreti regali! E ora la Chiara non sarà più la più piccola della famiglia, speriamo che sia brava con la nuova cuginetta!


Chissà.....

venerdì 21 ottobre 2011

CAKE ALLA ZUCCA E CHIODI DI GAROFANO

Sono le 8,30 del mattino Chiara puntuale come una sveglia alle 7 ha reclamato la sua colazione! Tra un'oretta dobbiamo uscire per andare in piscina, ho ancora mille cose da fare (preparare la borsa, fare la doccia, lavare i piatti di ieri sera, andare al mercato a comprare la verdura per la settimana, caricare la lavatrice....) ma accidenti è una vita che non riesco a postare più nulla proprio perchè ci son sempre cose più importanti da fare! Quindi ora mi fermo e dedico questi 5 minuti al blogghino più trascurato della terra!

Vi posto la ricetta di una torta strepitosa!!!! L'ho fatto per il mio ormai passato compleanno (quasi un mese fa!) ed è stata un grande successo, ero un po' dubbiosa sull'insieme degli ingredienti, (o meglio non avevo mai usato i chiodi di garofano nelle torte), ma invece, come sosteneva Paolo "è una di quelle torte che non smetteresti mai di mangiare!" Quindi se ha ricevuto persino la benedizione del marito vuol dire che era proprio buona.

Tutto merito della fonte! Ho preso la ricetta dal libro "cake dolci e salati" della Chovancova...una vera garanzia!





  • 100g Farina

  • 100g mandorle in polvere

  • 3 uova

  • 170g zucchero

  • 10 cl olio vegetale

  • 100g di zucca cruda

  • 1 mela

  • 1 manciata di uvetta

  • 1/4 di cucchiaino di garofano in polvere (o 5 chiodini interi)

  • 1/2 bustina di lievito per dolci

  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato

  • 1 pizzico di sale

Grattugiate la zucca e la mela (ormai sono un'esperta di mele grattuggiate!!!!). Non avendo i chiodi di garofano in polvere io ho pestato nel mortaio 5 garofani interi.


Sbattere in una ciotola UOVA, ZUCCHERO e OLIO, aggiungere quindi la mela e la zucca grattuggiate, poi l'uvetta (precedentemente ammmorbidita), i chiodi di garofano, la farina e il sale.


Mescolate velocemente. Aggiungete per ultimi il lievito e il bicarbonato. Versare in uno stampo da plum cake precedentemente imburrato.


Infornare a 180° per 40 minuti.


P.S. la morte sua sarebbe quella di essere servito caldo con una ciuffetto di panna montata a fianco!


ciao ciao


Lauretta


domenica 18 settembre 2011

BAVAGLINO - W LA PAPPA!!!!

Viva la pappa!!!!

Finalmente la nostra piccola chiarina ha cominciato a mangiare la pappa a mezzogiorno! Ecco qui sotto il risultato di una strenue battaglia quotidiana. Mani dentro il piatto, sul piatto, fuori dal piatto, poi nei capelli, sul seggiolone, sui pantaloni...

Alla fine la mamma le fa praticamente la doccia, e comunque rimane sempre qualche cosa di incrostato! Ma del resto la piccola deve esplorare, si cresce così!

Quindi per una sbrodolatrice di questo tipo i vecchi bavaglini da neonatina non bastano più! E la mamma moooolto di corsa si è messa a cucire un bel bavaglino che la copra interamente da spalla a spalla, usando come modello un bavaglino che avevo già in casa.

Il risultato è ottimo, a me piace tantissimo! Davanti cotone dietro asciugamano per assorbire bene i quintali di pappa che non riescono ancora a trovare bene la strada giusta. Colori grezzi con delle semplicissime applicazioni fatti con lo stamping.


Ho scelto appositamente di utilizzare il velcro al posto dei bottoni che sicuramente sono più graziosi a vedersi, ma meno pratici da utilizzare.



Per carità poi ci si abitua a tutto, ma se uno è di fretta il velcro è sicuramente la scelta migliore




A breve ne dovrò sfornare degli altri, perchè i bavaglini non bastano maiii!!!


un bacio










lunedì 5 settembre 2011

FIORI DI ZUCCHINA IN PASTELLA



Chi non muore si rivede! è inevitabile dire che seguire i lavori della casa e sceglere i mobili, piastrelle, sanitari, porta via parecchio tempo, Chiara è bravissima, mi segue per negozi con una pazienza infinita, lamentandosi solo di non potersi muovere liberamente lì legata nel passeggino.

Una delle cose che preferisce è, invece, andare al mercato, sta seduta nel suo passeggino e scruta con grande attenzione tutto il brulicare di persone, di colori, di odori e di rumori (da chi avrà preso???)che vorticosamente le piombano addosso.

In una delle nostre ultime ricognizioni ho trovato una bancarella con dei fiori di zucchina freschissimi e meravigliosi a pochissimo...quindi presi!


Ho deciso di farli in pastella, ma io e il fritto non andiamo molto d'accordo, spesso non mi viene, quindi ero in rete per cercare una pastella che mi convincesse, quando mi sono ricordata di aver scaricato tra gli e-book "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi e allora perchè no ho provato questa antica ricetta:


RICETTA ORIGINALE


100 g farina

1 cucchiaiata di olio fine

1 cucchiaiata di acquavite

1 uovo

sale, quanto occorre

acqua diaccia, quanto basta


Spegnete la farina col rosso d'uovo e cogli altri ingredienti, versando l'acqua a poco per volta per farne una pasta non troppo liquida. Lavoratela bene col mestolo, per intriderla, e lasciatela riposare per diverse ore. Quando siete per adoperarla aggiungete la chiara montata. Questa pastella può servire per molti fritti e specialmente per quelli di frutta ed erbaggio.


RICETTA RIVISITATA


100 g farina

1 cucchiaio di olio EVO

1 uovo

sale q.b.

acqua q.b.


In un recipiente fare la fontana con la farina e mettervi al centro il tuorlo dell'uovo (non buttare l'albume!) l'olio, il sale e un po' di acqua. Con una forchetta mescolare fino a che non si sarà formata una pastella non del tutto liquida. Quindi ricoprire con la pellicola e tenere in frigorifero per alcune ore.

Nel frattempo pulire i fiori di zucchina tagliando l'estremità inferiore e levando il pistillo, quindi passarli sotto l'acqua corrente.

Trascorso il tempo necessario montare l'albume a neve fermissima e aggiungerlo al resto del composto mescolando con un cucchiaio di legno dall'alto verso il basso per non smontarlo.

In un pentolino portare a ebollizione abbondante olio (i fiori devono galleggiarvi), quindi al momento passare ogni singolo fiore nella pastella in modo che ne sia interamente ricoperto e buttarlo nell'olio facendolo soffriggere da entrambe le parti.

Scolare, salare e gustare!!!!


mercoledì 24 agosto 2011

FINALMENTE...CASA!

Tornati dalle vacanze finalmente posso continuare a postare tutte le novità che hanno accompagnato questi lunghi mesi estivi. Il caldo e internet che va e viene (si sente un po' in ferie pure lui e non vuole funzionare!) hanno ritardato un po' questo post.

La novità più grande e più bella è sicuramente questa: finalmente abbiamo comperato casa!

100 mq dove poter far scorrazzare la Chiarina in allegria! Già perché il nostro piccolo folletto non ama più stare ferma immobile, il divano è diventato tabù si rotola in continuazione, sul lettone striscia e per terra sta iniziando a fare delle prove tecniche per capire come organizzare gambe e braccia per gattonare.


Ma torniamo a noi...dicevo a fine luglio abbiamo rogitato e ora siamo ufficialmente padroni di casa abbiamo un mutuo incredibile da sostenere (speriamo di riuscire a vivere a sufficienza!) ma siamo stra contenti!

L'appartamento si trova in una zona molto verde e tranquillla di Milano fa parte di un condominio con un grandissimo giardino recintato ad uso dei condomini e in particolar modo dei bambini.

Purtroppo dobbiamo fare dei lavori, perché l'appartamento è allo stato originario di 35 anni fa (provate a immaginare le piastrelle del bagno????) quindi necessita di una rinfrescatina!

Ovviamente la prima cosa su cui ho posto la mia attenzione è stata...LA CUCINA! Ma penso di dedicare ad un post solo per lei, se lo merita!

Poi dobbiamo ancora decidere le piastrelle del bagno, i sanitari, il mobile del bagno (p.s. ma perché i mobili del bagno costano quanto una cucina e sono grandi la metà?).

Insomma da fare ce n'è ancora molto, ma siamo ben contenti!!!! Si accettano suggerimenti.



mercoledì 27 luglio 2011

Vacanze!

C'è chi parte e chi ritorna!




Lo so lo so ne è passato di tempo dall'ultimo post, non è che sono rimasta con le mani in mano, anzi di novità ce ne sono state e anche di belle grosse, lavori eseguiti in fretta e furia tra una poppata e l'altra, talmente in fretta che non c'è stato nemmeno il tempo di scattare una foto! (sapete poi come mi vengono bene no?)

Poche novità culinarie, ma la macchina da cucire si è data molto da fare.

Ci sono stati anche momenti molto importanti come il battesimo di Chiara che ci ha emozionati moltissimo e ci ha resi felicissimi.

E poi ci sono state le meritate vacanze! Finalmente in 3! Come lascia solo intuire la foto di introduzione quest'anno montagna, anzi altissima montagna; nonostante le opinioni negative dei più abbiamo portato Chiara sopra i 2000 metri!

Che dire...stava meglio lei di noi, la nostra piccola Heidi con le gote sempre rosse e gli occhietti svegli e attenti.

E poi l'ultima grossissima novità....ve la dico domani!

A bientot


sabato 14 maggio 2011

RICOMINCIAMO CON...TORTA AL PROFUMO DI LIMONE

Ricominciamo! sono più di due mesi che non posto niente, ma sono stati due lunghi mesi intensissimi e bellissimi insieme alla nostra piccola Chiara. Il primo mese è stato abbastanza duro, Chiara era proprio piccolina, aveva bisogno di mangiare spesso (moooolto spesso, trooooppo spesso) e le ore di sonno della mamma venivano frantumate in tanti microsonni di 1 ora e mezza l'uno, massimo due, col risultato che avevo perso la cognizione spazio-temporale e come giusto tutta la mia vita ruotava intorno a Chiara.


Ma i bimbi crescono in fretta e Chiara ora pesa ben 4,200 kg e dorme 5- 6 ore di fila la notte che lusso! Quindi poi di giorno sono attiva e riesco a fare tante piccole cosette (certo non come prima) tra cui cucinare!!!


Ricette veloci e poco impegnative, ma comunque buone. E poi adesso il mercato si sta colorando dei nuovi frutti primaverili -estivi e come farne a meno?


Ricomincio con qualcosa di semplice una torta al limone squisita e di grandioso effetto. Tutto è nato da un pranzo (a cui io non ho partecipato) a casa di Elisa mia amica/cognata. Tutti i partecipanti hanno elogiato questa torta al limone, tanto buona che sembrava presa in pasticceria, tantè che la Eli ha pensato bene di fotografarla!


Ovviamente non ho potuto fare a meno di rifarla a breve, visto che tra le altre cose è anche veloce da preparare. Quindi ecco qui la nostra bella ricettina ricavata nientepopodimeno che dal "cucchiaio d'argento" e fotografata dalla Eli!







Per la pasta frolla:


  • 200g di farina,
  • 100 g di zucchero

  • 100 g di burro

  • 2 tuorli

  • scorza di limone

  • un pizzico di sale



    Lasciare ammorbidire il burro. Disporre a fontana farina e zucchero mischiati.
    Nel pozzetto mettere il burro, i tuorli, un po' di scorza di limone grattugguata, un pizzico di sale.
    Amalgamare e lavorare brevemente.
    Avvolgere in pellicola trasparente e lasciar riposare in frigo per un'ora.


    Per la crema al limone:



    • 3 uova


    • 150 g di zucchero

    • 150 g di burro

    • 2 limoni

    • zucchero a velo

    In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero. Aggiungere la buccia grattuggiata di due limoni e il succo di mezzo limone, mescolare.
    Incorporare al composto il burro sciolto tiepido.

    Tirare la pasta frolla a disco, adagiarla in una teglia imburrata facendola risalire sul bordo di almeno due dita e mezzo. Versare l'impasto nella tortiera.

    Cuocere in forno preriscaldato a 180° per mezz'ora.


    è necessario lasciarla raffreddare bene, anzi a mio giudizio è molto più buona mangiata il giorno dopo perchè cambia la consistenza: appena fatta la crema è mollina, il giorno dopo è ben compatta.


    Cospargere di zucchero a velo!

    giovedì 10 marzo 2011

    ECCOMI QUI!

    E con ben 40, dico 40 giorni di anticipo il 25 febbraio la Piccola Chiara ha deciso che era ora di scoprire il mondo!
    Eccola qui in tutta la sua grandezza!!!
    2,130 kg di bambina lunga 45 cm!
    Inutile dire che il papà e la mamma non erano molto pronti ad un arrivo così in anticipo, sia psicologicamente che fisicamente! La culla ovviamente non era finita, la casa non era ancora in ordine, la famosa valigia da portare in ospedale non era fatta...ma come sempre tutto si sistema, anche grazie all'aiuto repentino di nonni, nonne e amici validissimi!
    Io e Chiara siamo state in ospedale otto giorni di cui 5 in incubatrice e gli altri tre in camera con la mamma in attesa di crescere un pochettino di peso.
    Chiara nonostante sia prematura sta molto bene ha sempre avuto tutti i parametri perfetti, mangia il mio latte e cresce bene!
    Il rientro a casa è stato bellissimo il papà e i nonni avevano preparato tutti per benino! La culla era stata finita (molto meglio di come avrei saputo fare io!) il fasciatoio montato con tutti gli accessori necessari, la casa era linda e profumata, il frigorifero pieno...fiocchi e bigliettini augurali dappertutto....insomma BENVENUTA CHIARA!
    Mentre ero in ospedale siamo stati sommersi di telefonate e sms a cui non abbiamo potuto rispondere con la calma e la gratitudine che avremmo voluto. Ci siamo sentiti proprio stretti in un abbraccio di amicizia!
    Inizi qui a ringraziare tutti, ma tutti tutti, ci avete aiutato tantissimo e soprattutto mi avete dato la carica nei giorni un po' faticosi in ospedale.
    Ora non so quanto riuscirò ad aggiornare il blog, Chiara fa 7 pasti al giorno, quindi ogni 3 ore e mezza!
    Per ora il piatto migliore che riesco a preparare in abbondanza è il mio latte per Chiara!
    Ecco qui una fotina della nuova famiglia che si sta già facendo le coccole mattutine nel lettone!


    Un abbraccione a tutti e grazie di cuore
    Lauretta

    martedì 22 febbraio 2011

    Gnocchi ripieni

    Questa ricetta è più facile a dirsi che a farsi! Complice l'arrivo a cena di mia cognata e delle patate farinosissime ottime per i gnocchi ho pensato di provare questa ricettina! Certo preparare gli gnocchi per tre persone è diverso che prepararli per tanti invitati!

    Dicendola tutta un po' di tempo è necessario per preparare questi gnocchi, anche perché vanno riempiti uno ad uno con tantissimo amore. Però c'è di buono che eventualmente possono essere preparati il giorno prima e restare in frigorifero fino al momento della cottura.

    Date retta a me ne vale proprio la pena!


    Ingredienti per 3 persone affamate (in realtà io ho riempito 4 mini cocotte, dipende sempre dall'appetito!)

    • 500g patate
    • 110 g farina "00"
    • 15 g farina di grano duro
    • grana grattuggiato 5 cucchiai
    • 1 tuorlo
    • 50 g di burro
    • 150g di salsiccia
    • 1/2 bicchiere di vino bianco
    • sale
    • noce moscata
    • 20 g di provolone affumicato (o altro formaggio duro e saporito a piacere)

    Togliere la pelle alla salsiccia e schiacciare la polpa con una forchetta. Sciogliere in una padella 10 g di burro e far rosolare per 5 minuti la salsiccia. E' importante schiacciarla bene con la forchetta in modo che non si formino grumi (più i pezzi sono piccoli e meglio è!)

    Bagnare con il vino e lasciare evaporare per 10 minuti, quindi spegnere.

    Lavare le patate e lessarle in acqua bollente o in pentola a pressione.

    Una volta cotte sbucciatele velocemente mentre sono ancora calde e passatele con uno schiacciapatate dentro ad una capiente ciotola.

    A questo punto aggiungere le due farine, 3 cucchiai di grana grattuggiato, la noce moscata, il tuorlo e 10 g di burro a pezzetti, il sale e lavorare il composto con le mani finchè non diventa liscio ed omogeneo. Assaggiare se è giusto di sale.

    A questo punto sulla spianatoia formare gli gnocchi come di consueto facendo dei salsicciotti e poi tagliandoli a pezzetti con un coltello infarinato.

    Ora c'è la questione della dimensione prescelta: io ho fatto degli gnocchetti piccoli, in modo che uno gnocco stesse tranquillamente in bocca, chi lo desidera può farli più grandi e poi lasciare che vengano tagliati con la forchetta per essere mangiati. In questo caso prevarrà maggiormente il sapore del ripieno rispetto allo gnocco.



    Quindi con i polpastrelli appiattire lo gnocco in modo da renderlo concavo per poterci inserire il ripieno.



    Riempire ogni gnocco con mezzo cucchiaino di ripieno. Richiudere delicatamente la pasta con le dita.





    Strofinando lo gnocco con i due palmi formare una pallina facendo attenzione che il ripieno rimanga tutto all'interno.




    Ecco qui il mio esercito di gnocchetti!




    A questo punto portare a bollore abbondante acqua salata e immergervi gli gnocchi.
    Gli gnocchi saranno pronti appena saliranno a galla. Scolarli e distribuirli direttamente nelle cocotte.
    Far sciogliere 30 g di burro, insaporirlo con sale e salvia, quindi irrorare di burro tutte e quattro le cocotte, quindi spolverarle con del parmigiano grattuggiato e con delle scaglie di provolone affumicato.
    Chiudere le cocotte e cuocere per 20 min a 200° giusto il tempo di far sciogliere il formaggio e di tenerle in caldo!

    Con questa ricetta partecipo al contest della spledida
    Imma! W le cocotte!



    martedì 15 febbraio 2011

    Paccheri ripieni alle coste

    Ieri presa da un impeto culinario mi sono messa a preparare una bella cenetta, forse un po' impegnativa infatti alla fine ero morta!!!
    Piatto principale i paccheri e le coste, accostamento splendido. Paolo ha gustato moltissimo, io ero talmente stanca che mi era passata la fame...ma veniamo alla ricetta.

    Ingredienti per 3 o 4 persone (per 3 se si fa come piatto unico, per 4 se c'è anche un secondo)

    • 250 g di paccheri
    • 1 kg di coste (pesate da crude)
    • 30 g di burro
    • 250 g di ricotta
    • 50 g di parmigiano
    • 2 cucchiai di pinoli
    • 1 uovo
    • 100 g di speck (io lo avevo a fette, ma anche a dadini fa lo stesso)
    • sale

    Lavare le coste e lessarle in abbondante acqua bollente salata. Una volta cotte scolarle e separare le foglie dal gambo. Strizzare le foglie con le mani sopra ad un piatto facendo attenzione a conservare il liquido che uscirà, perché ci servirà più avanti.

    Tritare le foglie nel tritatutto o tagliarle finemente con un coltello, quindi insaporirle facendole scottare in padella con 30 g di burro. Non serve tenerle molto sul fuoco, in quanto saranno già abbastanza asciutte, giusto qualche minuto per prendere un po' di sapore dal burro.

    Quindi trasferirle in una ciotola dove le mescoleremo con un cucchiaio insieme alla ricotta, al formaggio grattuggiato, ai pinoli tritati, allo speck tritato (o tagliato finemente) e all'uovo.

    Nel frattempo cuocere in abbondante acqua salata i paccheri, fate attenzione a mescolarli con delicatezza in modo da non romperli (ci servono interi, ma inevitabilmente qualcuno si romperà!)

    Scolare i paccheri un po' al dente. Riempire i paccheri aiutandosi con un cucchiaino con il ripieno e adagiarli su una pirofila.

    E' un operazione che va fatta abbastanza velocemente, altrimenti la pasta si incolla tutta insieme!

    A questo punto prendiamo i gambi lessati delle coste e tritiamoli con il mini pimer (o con un frullatore) assieme al liquido che era fuoriuscito dalle foglie e che abbiamo conservato.

    La quantità di liquido è soggettiva. L'obiettivo è quello di creare una crema vellutata con cui ricoprire i paccheri. Si può fare più o meno liquida. Salarla!

    [Con le dosi che ho indicato mi è uscita molta crema e non l'ho utilizzata tutta, parte l'ho conservata sarà ottima da servire come primo in brodo.]

    Quindi cospargere i paccheri con la crema, si può aggiungere una spolverata di grana a piacimento o per i più golosi della besciamella (ma la ricetta mi sembrava già abbastanza ricca!)

    Infornare a 200° giusto il tempo di tenerli in caldo, io li ho tenuti per 15 minuti circa.

    Questo è un piatto che può essere anche preparato il giorno prima, in tal caso farei una crema piuttosto liquida in quanto dovranno stare in forno più di 15 minuti per scaldarsi e quindi non si rischierà di farli seccare.

    lunedì 14 febbraio 2011

    Impresa titanica!

    Oggi un po' assonnata come tutte le mattine apro il mio blog e leggo - 49 giorni....mi viene un colpo...come passa veloce il tempo! Mancano meno di due mesi all'arrivo di Chiara! E metti che voglia nascere prima???
    Mamma mia mi devo dare da fare, perché ho in ballo ancora mille cose da preparare, perché vuoi non metterti a fare i lavoretti a mano per la tua prima figlia? Quindi inutile comprare, ci penso io! Lo faccio io!
    E adesso...bisogna proprio darsi da fare!
    L'impresa titanica di cui parlo è quella di preparare il rivestimento per la culla di Chiara!
    La culla c'è! Eccola qui in tutta la sua bellezza!
    Questa era la mia culla! Mia e dei miei fratelli di quando eravamo piccolini. Mio papà grandissimo tuttofare si è messo subito in pista per risistemarla, ha cambiato i piedini che erano marciti, ha messo le rotelline nuove, l'ha risisitemata, lustrata, pulita e messa a nuovo! Sono stati comperati i materassini nuovi (uno per l'inverno e uno per l'estate) e adesso manca solo...il rivestimento!
    Il progetto c'è, per ora è ancora nella testa, ma oggi mi metterò all'opera!
    Ho comperato la stoffa base, giallina e azzurrina


    Sì lo so, aspetto una bimba, ma il rosa non è propriamente il mio colore preferito, anzi, è l'azzurro il mio preferito, quindi che ci posso fare!
    E poi ho scelto questi colori perché il progetto è di creare uno sfondo su cui applicare dei simpatici animaletti della savana (elefanti, coccodrilli, giraffe...) perché l'Africa è sempre l'Africa e Chiara deve saperlo fin da subito!
    Quindi il giallo servirà per la terra e l'azzurro per il cielo.
    Che dire all'opera Lauretta!!!!
    Buona settimana a tutti!
    Lauretta

    mercoledì 9 febbraio 2011

    Penne integrali alla pancetta e zucchine

    Come avevo già scritto faccio un po' fatica a cucinare, o meglio stare tanto tempo in piedi davanti ai fornelli, oppure impastare con veemenza mi affatica molto, quindi in questo periodo in casa propongo solo piatti dalla preparazione semplice e veloce. Come questa pasta, niente di nuovo, niente di speciale, ma comunque sempre buona e sfiziosa.

    • 300 g di pasta integrale
    • 400 g di zucchine
    • 2 scalogni
    • 1 confezione di pancetta dolce
    • olio EVO

    Affettare gli scalogni e farli dorare in una capiente padella unta con un filo d'olio. Aggiungere la pancetta e le zucchine tagliate a dadini.

    Far cuocere dapprima a fuoco vivace, poi abbassare la fiamma al minimo.

    Nel frattempo far bollire l'acqua della pasta, salare e cuocere le pasta un po' al dente. Una volta scolata far saltare in padella la pasta assieme al condimento di zucchine.

    Ottima con una spolverata di parmigiano!

    venerdì 4 febbraio 2011

    Cucina in cartone

    Ho la febbre...anch'io sono stata colpita da questi brutti virus schifosi che si aggirano su Milano! E questa volta però me la sono proprio cercata! Ero tutta intenta nella mi impresa creativa che ho lasciato le finestre aperte per tutto il giorno per non sentire l'odore di colla e vernici e alla fine zac: tosse, mal di gola e febbre. La povera Chiara nella pancia non ce la fa più, con la tosse che avevo non si muoveva nemmeno più, chissà che terremoto che deve sentire ad ogni colpo di tosse!
    Ma veniamo a noi, e vi presento la mia ultima piccola creazione. Complice il compleanno della mia nipotina di 4 anni che è tutta intenta nel gioco simbolico con qualsiasi oggetto le capiti sotto mano, ho pensato di prepararle una piccola cucina in cartone dove poter cucinare!!!
    Qui sotto ci sono qualche foto, non è un vero e proprio tutorial, in quanto non ne avevo mai fatta una prima e ho usato molto l'intuito. Il risultato è carino, con diverse imperfezioni, ma assolutamente accettabile...ora vediamo quanto dura prima che si smonti!
    Tutto ha origine da una scatola di cartone


    Ho cercato un cartone che fosse abbastanza robusto e non molliccio o con piegature evidenti. Quindi ho cominciato a dargli forma...

    Armata di taglierino e scotch da pacco ho prima di tutto ritagliato dalla parte inferiore del cartone i piedini. Ho pensato di sfruttare la piega "naturale" del cartone per l'apertura del portellone del forno.

    All'interno del forno ho posizionato con lo scotch un altro pezzo di cartone in modo che facesse da base al forno, in modo che aprendo il portellone si potessero appoggiare degli oggetti al suo interno.
    Semplicemente per una questione estetica ho aggiunto nella parte posteriore della cucina un cartone in modo da avere un piccolo innalzamento della cucina.
    Tutte le parti sono state unite semplicemente con lo scotch utilizzato in abbondanza soprattutto per i piedini.


    Per dare una maggiore solidità al tutto e per facilitare poi la pittura ho utilizzato la tecnica di carta da giornale e vinavil. Ho tagliato un giornale in tante strisce di 10-15 cm circa, ho preparato una miscela di vinavil e acqua (50% vinavil- 50% acqua)e con un grosso pennello ho steso la colla, vi ho quindi posto sopra una striscia di giornale e l'ho ripassata ancora di colla.
    Fate molta attenzione a mettere colla in abbondanza sulla base e a cercare di stendere il giornale senza troppe pieghe che poi inevitabilmente rimarranno visibili.
    Negli angoli è stato necessario utilizzare strisce piccolissime di carta sovrapposte, in modo da non avere pieghe.
    Ho ricoperto tutta la cucina ad eccezione del portellone, temendo che poi non si aprisse più!


    E poi via al colore! Spazio libero alla fantasia! Io ovviamente ero in stra ritardo, dovevo finire la cucina entro le 18 di sera e alle 15 non avevo ancora iniziato a colorare! Quindi questo è stato il risultato!
    Per le righe rosse mi sono aiutata con lo scotch di carta .
    Nella testa c'erano anche altre aggiunte che non ho fatto in tempo a fare, tipo gancetti per i mestolini, presine e strofinaccio, volevo disegnare qualcosa sulle pareti laterali...ma va bé sarà per la prossima volta!
    Ma la cosa più buffa è stata quando mi nipote ha scartato il regalo e ha detto: "uau un pacco!"...volevo sotterrarmi!!!
    Ma poi nel giro di un secondo si era già messa a cucinare polpette a tutti gli invitati, a mescolare, a sbattere le uova per la carbonara...
    Promette bene la ragazza!

    venerdì 28 gennaio 2011

    La bella Tartaruga che cosa mangerà...?

    Chi lo sa? Chi lo sa?...La so tutta questa canzone, ma mi fermo qui va!
    Questo incipit era solo per presentare la mia ultimissima creazione di cui vado molto molto fiera! E' questa simpatica tartaruga mamma che è spuntata su un vecchio asciugamano per cercare di ridargli un po' di colore!
    Lo so, lo so, un occhio esperto noterà subito i mille difettucci qua e là nella cucitura, ma premetto che questo è il mio primo lavoro con questo tipo di applicazioni! Quindi conto di migliorare!
    In Questo periodo sto cercando di capire quali posso essere le cose utili e indispensabili per un bebè e quindi cosa non c'è di più utile di un asciugamano? Nell'armadio giacevano da tempo degli asciugamani inutilizzati perché un po' spelacchiati e allora...ecco qua l'idea di ridargli un po' di vita con qualche ricamino!
    Questa qui sotto è la tartarughina piccola che va in cerca della sua mamma!


    Quindi ho preso questo asciugamano azzurro e zac zac l'ho tagliato in tre parti più piccole e ho iniziato a cucire, tagliare e creare...se non fosse che a metà dell'opera arriva Paolo e mi dice "ma quello era il mio vecchio asciugamano da viaggio...". Ops...Paolo è un conservatore e tradizionalista (e anche un po' moralista) ma che ci possiamo fare bisogna pur prepararsi a diventare genitori e questo è stato il primo piccolo sacrificio che ha dovuto fare per la piccola Chiara! Addio vecchio asciugamano da viaggio!

    Comunque ad opera compiuta è stato soddisfatto di aver sacrificato il suo asciugamano!
    E a breve con gli altri pezzi arriveranno anche dei pesciolotti e tanti cuoricini...work in progress!

    Lauretta




    giovedì 20 gennaio 2011

    UN CUORE PER...

    E' da tantissimo tempo che sto cercando la ricetta giusta, che potesse essere immortalata con la foto giusta e che potesse essere semplice, dolce, ricca, vera, bella per poter presentare anche nella blogsfera le ultime novità.
    E così ho pensato a questi cuoricini di semplice pasta frolla.
    Un cuoricino dolce per dire a tutti che c'è un'altro cuoricino che batte sulla faccia della terra, è quello della piccola Chiara che sto amorosamente custodendo dentro di me, sì insomma io e Paolo aspettiamo una bella bambina!
    Ora sono già alla 29° settimana, insomma tra qualche mesetto la piccola sarà già qui tra noi!
    Bè effettivamente ho aspettato un bel po' di tempo prima di scrivervelo, ma ho preferito dirlo prima di persona a tutte le persone che potevo, una volta raggiunti tutti i raggiungibili, ecco finalmente la notizia anche qui!
    Inutile dire che siamo felicissimi e non vediamo l'ora di abbracciarcela tutta!

    All'arrivo mancano ormai meno di tre mesi e quindi siamo in piena fase di preparativi, scelte, insomma dobbiamo riuscire a rendere i nostri 45 mq adatti e confortevoli...e non è così semplice!
    Il tutto è viene complicato dal fatto che mi hanno messo a riposo, niente sforzi, niente fatica, niente di niente, almeno per ora, quindi internet diventa la mia fonte di salvezza!
    Ma questo riposo forzato mi servirà per poter creare, cucire, dipingere, ricamare tutte le cosine per la piccola Chiara. Ovviamente ho in mente delle grandi idee, chissà poi cosa riuscirò a concretizzare sul serio.
    Purtroppo faccio abbastanza fatica a cucinare, mi stanca molto, questa sera per esempio ero stremata di fronte ad un cavolo bianco che non ne voleva sapere di farsi tagliare a listarelle!
    Comunque per festeggiare questo evento vi regalo una ricetta semplice e banale, ma molto mia, è la ricetta che mi viene in mente se penso alla piccola Chiara.
    Ah e ovviamente oltre alla ricetta c'è un cuoricino per ognuno di voi!
    A Presto
    Lauretta

    CUORI DI MELE E CANNELLA

    Per la frolla:
    • 300g farina
    • 50 g fecola di patate
    • 125 g burro
    • 100 g zucchero
    • 1 uovo intero
    • 1 cucchiaino di acqua di fiori di arancio (o di acqua semplice)

    Per il ripieno

    • 1 mela da 200 g circa
    • 1 cucchiaio di zucchero
    • 1/2 cucchiaino di cannella (a piacere)

    Preparare la frolla mettendo in una ciotola farina, zucchero e burro tagliato a pezzi. Con una forchetta o con la punta delle dita sbriciolare tutto il burro, quindi aggiungere l'uovo e formare una palla, quindi aggiungere l'acqua necessaria per compattare tutta la farina.

    Una volta ottenuta la palla (non lavoratela troppo) mettere in frigorifero per mezz'ora coperta da pellicola o in un contenitore ermetico.

    Nel frattempo tagliare la mela a pezzettini piccoli piccoli (devono starci sulla forma del biscotto che sceglierete, quindi valutate voi), aggiungetevi zucchero e cannella e mescolate.

    Stendere la frolla e tagliare quanti biscotti desiderate con uno stampino, disporne la metà su una teglia ricoperta da carta da forno o da foglio di silicone.

    Con un cucchiaino versare le mele tagliate su ciascun biscotto, quindi chiudere coprendolo con un'altro biscotto uguale.

    Sarà necessario con le dita fermare bene i bordi per evitare che il ripieno fuoriesca.

    Cuocere a 180° in forno già caldo per 20 min circa (verificate comunque poi voi la cottura)

    Una volta sfornati, se desiderate, ricopriteli di zucchero a velo.

    Che buoni!


    venerdì 7 gennaio 2011

    Battesimo Emanuele

    Eccoci qua questo è sicuramente l'anno delle nascite e dei bambini! E come sempre accade nel ciclo della vita, dopo il periodo dei matrimoni arriva il periodo dei battesimi. Ed eccoci qui pronti ad accogliere tutte le nuove vite che arrivano con grande gioia e con un pensiero adatto a tutti. Domani partirò per quel di Siena per il battesimo del piccolo Emanuele pro cuginetto (figlio dei cugini, non so come si dica) e per l'occasione ho riproposto la targhetta col nome, questa volta in versione maschile.
    Eccola qui in tutto il suo splendore, non so come mai, ma mi è riuscita particolarmente bene, ovviamente la foto non rende, oggi piove, la luce fa schifo, ma la targhetta è bellissima!


    Ho recuperato il modello dell'orso con il favo da un progetto della To Do che avevo visto nel retro copertina di una rivista di pittura country, l'ho ridisegnato come meglio mi è riuscito ed ecco qua! Ovviamente il legno è compensato tagliato amorosamente col seghetto dal mio Paolino praticamente al buio verso mezzanotte sul balcone col freddo che faceva...ma cosa farei senza di lui!
    Mettere i pattern non mi sembra corretto, in quanto è quasi identico a quello della To Do, ad eccezione dei colori che ovviamente ho creato a fantasia tono su tono.
    E mentre creavo la mia mente frullava, dopo le sagomine di Natale, arriveranno quelle di Pasqua! Gallinelle cicciotte, uova dai colori pastello....chissà chissà...c'è ancora un po' di tempo!

    martedì 4 gennaio 2011

    gnocchi allo zafferano al gratin

    Lo ammetto questa degli gnocchi è solo una scusa per poter sfoggiare le mie nuove cocottine portate in dono a Natale da Gesù Bambino! Sono bellissime!!!! Monodose, ma assolutamente perfette, belle e colorate con i loro coperchietti che nascondono prelibatezze agli occhi dei commensali!
    E poi apprezzo moltissimo l'intraprendenza del mio Gesù Bambino che immagino aver girato per negozi alla ricerca delle cocottine perfette, per riuscire a farmi contenta!
    Ma veniamo alla ricetta


    • 500 g gnocchi
    • 250 g latte
    • 20 farina
    • 20 burro
    • 1 bustina di zafferano

    Mentre si fanno cuocere gli gnocchi preparare la besciamella. In un pentolino far sciogliere dolcemente il burro, quindi aggiungere la farina e mescolare velocemente. Versare il latte a filo e mescolare con una frusta in modo che non si formino i grumi. Far cuocere a fuoco basso finché non si raggiunge la consistenza desiderata, quindi salare e pepare (se si vuole aggiungere anche la noce moscata) e una volta pronto aggiungere lo zafferano e mescolare.

    Una volta scolati gli gnocchi suddividerli nelle cocotte e quindi irrorarli di besciamella. Scaldare le cocotte per 20 min in forno a 200° senza coperchio in modo che si formi la crosticina, per far più veloce si può anche utilizare il grill.

    Servire bollenti!