Immaginate la neve, tanta neve, una vecchia baita in mantagna, nascosta dietro le piste raggiungibile solo a piedi, solamente una stufa per scaldarsi e tanta bella compagnia. In questa magnifica atmosfera è nata la nostra zuppa di cipolle fatta a quattro e quattr'otto mani.
- 500 g di cipolle bianche
- 500 g cipolle rosse
- 100 g scalogno
- brodo di verdura (fatto con il dado di verdure)
- olio d'oliva
- sale
Affettare le cipolle a listarelle sottili, metterle a soffriggere con l'olio in una pentola a bordo alto per qualche minuto a fuoco vivace, quindi unire il brodo di verdura poco alla volta, abbassare la fiamma. Continuare ad aggiungere brodo man mano che evapora.
La cottura è molto lunga, noi l'abbiamo tenuta sul fuoco più di un ora. E' possibile farla più o meno asciutta a seconda dei gusti. Consiglio comunque di assaggiarla perverificare lo stato di cottura.
La morte sua sarebbe con dei crostoni di pane casereccio e noi vi abbiamo aggiunto anche del lardo Valdostano. Piatto dal sapore veramente delicato. Mmmmmmm!
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